Sono cresciuta nella provincia di Venezia per cui quando sento parlare i stuzzichini la mia mente corre subito ai mitici “cicchetti veneziani”, che si possono gustare nei vari “bacari”, accompagnati da una buona “ombra” di vino.
L’ “ombra” non è altro che un bicchiere di vino bianco, il nome deriva dal fatto che in tempi remoti i mercanti mettevano all’ombra le botti di vino per tenerlo al fresco.
Probabilmente per essere moderni dovremmo chiamarli Finger food, ma si sembra quasi di perdere lo spirito vero dei cicchetti.
Se ci pensate bene, i cicchetti veneziani esistevano già prima delle automobili!
La loro composizione varia a seconda delle stagioni dell’anno. Si tratta di piccoli assaggi a base di pesce o salumi, caldi o freddi. Alcune volte appoggiati su di un pezzo di pane.
Il mio preferito è sicuramente quello con il baccalà mantecato.
Ecco qui la ricetta ..
(Per la base delle tartellette)
Ingredienti :
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva Bio
Sale
Acqua q.b.
Preparazione:
In una ciotola versate la farina setacciata, unite una presa di sale, l’olio extravergine di oliva e un paio di cucchiai d’acqua.
Iniziate ad amalgamare tutti gli ingredienti, prima con la forchetta e poi con le mani.
Continuate ad aggiungere acqua a piccole dosi finche la farina non l’avrà assorbita completamente.
Non aggiungetene troppa, in quanto il risultato finale deve essere un impasto abbastanza duro da lavorare. Lavoratelo su un piano infarinato con i pugni, per alcuni minuti in modo che tutti gli ingredienti si mescolino perfettamente.
Lasciatelo riposare in frigorifero coperto da carta trasparente per 10 -15 minuti.
Nel frattempo, portate il forno a temperatura (180° circa ventilati), imburrate degli stampini per tartellette, e foderateli con l’impasto.
Infornate in forno già caldo per circa 10 minuti, o comunque finche le tartellette non cominceranno a diventare dorate.
(Per il baccalà mantecato)
Ingredienti:
400g di baccalà già ammollato (qualità Ragno)
Olio di girasole bio
Sale
Pepe Tec-Al
1 Spicchio di Aglio.
Preparazione:
Mettere il baccalà in una pentola, ricoprilo di acqua fretta e metterlo sul fuoco, quando inizia a bollire, schiumarlo e continuare la cottura per 5 minuti.
Trasferite il baccalà in una terrina con una schiumaiola senza buttare l’acqua di cottura, pulirlo dalla pelle e dalle spine, ridurre la polpa in piccoli pezzi.
In un una terrina abbastanza capiente mettere il baccalà, 3.-4 cucchiai dell’acqua di cottura, sale e pepe a piacere e cominciare a montarlo con un cucchiaio di legno.
Aggiungere l’olio a filo, tanto quanto ne assorbe il baccalà (indicativamente mezzo bicchiere scarso), e continuare a mescolare finché non otterrete un composto cremoso, bianco e ben amalgamato.
Per accelerare questa operazione potete eventualmente utilizzare anche un frullatore ad immersione.
Mettere in frigo a riposare, con lo spicchio d’aglio tagliato in pezzi.
(Per assembrare il tutto)
A questo punto, basta riempire le tartellette con il baccalà e servirle.
Ecco qua il risultato finale:
Con questa ricetta partecipo al contest del blog La cultura del frumento: