mercoledì 18 dicembre 2024

Focaccia chioggiotta

Non so bene il nome di questo dolce, noi in genere lo chiamiamo dolce chioggiotto o focaccia di Chioggia, perché le poche volte che ho avuto la fortuna di mangiarlo, è stato portato in ufficio da un collega che abita in questa vicino a chioggia.

Se non conoscete questa cittadina, vi assicuro che vale la pena di perdere un giorno per andare a passeggiare nei suoi vicoli che ricordano un po' Venezia e se andate a Luglio potete trovare anche la famosissima sagra del pesce, dove numerosi stand vi permettono di assaporare le specialità locali di pesce. 

Ecco qui la ricetta, questa torta va benissimo sia a colazione che per un dolce fine pasto piace anche ai bambini, visto il goloso ripieno al cioccolato. 




INGREDIENTI:

350g di farina 00 
150g di zucchero 
90g di burro senza lattosio
2 uova Bio
1/2 bustina di lievito vanigliato
un pizzico di sale
Nocciolata Rigoni di Asiago
Zuccherini

PREPARAZIONE:

In una ciotola abbastanza capiente, unite insieme le uova lo zucchero, un pizzico di sale e il burro fuso.
Setacciate la farina, con il lievito vanigliato e uniteli all'impasto.Impastata per alcuni mimuti tutti gli ingredienti fino a formare un'impasto ben amalgamato, un po' più morbido di una frolla.
Stendetelo dello spessore di circa 1cm e mezzo su di una teglia ricoperta di carta da forno, nella parte centrale mettete la nocciolata, circa 250g, arrotolate l'impasto sul lato più corto.
Sigilatte bene i bordi e facendo attenzione a non romperlo rovesciatelo in modo che la chiusura dell'impasto finisca sotto.
Spenellate il dolce con un uovo sbattuto e spolveratelo con degli zuccherini, infornate in forno già caldo e ventilato a 180° per circa 20 - 25 minuti-
Il dolce sarà pronto quando sarà bello dorato.


1 commento:

  1. Paola ero curiosa dell'immagine della tua focaccia visto che ho visto che era dolce. Ho cercato e trovato la ricetta di un'altra focaccia di Chioggia e ne ho trovata una salata che vi mando.
    https://es.giallozafferano.com/recetas/Focaccia-f-gassa-a-la-genovesa.html

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Grazie per i vostri commenti.