martedì 28 giugno 2011

Tagliatelle speck zucchine e zafferano

In questi giorni, complice il caldo, le poche idee e la pressione bassissima, non ho molta voglia di mettermi ai fornelli e solo l’idea di accendere il forno, mi fa abbassare la pressione ancora di più.
Ma non si può mica andare avanti con solo insalate e macedonie, quindi oggi mi sono decisa a preparare un bel piatto di pasta di kamut, saporito e colorato che devo dire mi ha ampiamente ripagato della fatica spesa per preparalo (ben poca a dir la verità!).
Chissà .. avrò il blocco dello scrittore ( o della food blogger!!!) , o è solo la voglia di andare in ferie e ricaricare le batterie?....
Comunque ecco qua la ricetta .



Ingredienti (per 2 persone):

160g di tagliatelle di kamut
80g di speck
1 bustina di zafferano
1 zucchina
Cipolla
Olio extravergine di oliva
Sale
Pepe

Preparazione:

Per prima cosa lavate le verdure, tagliate la zucchina in pezzi abbastanza piccoli, della forma che preferite, e tritate la cipolla.
In una padella antiaderente, fate soffriggere la cipolla per alcuni minuti, poi aggiungete le zucchine e fatele cuocere a fuoco basso per almeno 10-15 minuti, finche non si saranno ammorbidite.
Incorporate lo speck tagliato alla julienne, aggiustate il sale e il pepe e fate insaporire zucchine e speck per un paio di minuti a fuoco vivace.
Nel frattempo prelevate un po' di acqua di cottura della pasta, circa mezzo bicchiere, mettetela in un piccolo contenitore e fate sciogliere lo zafferano.
Quando la pasta sarà cotta, scolatela mettetela nella padella con le zucchine e lo speck, aggiungete lo zafferano sciolto nell'acqua e fate saltare la pasta con le zucchine per un paio di minuti, in modo che l’acqua venga completamente assorbita dalla pasta.
Per chi può.. aggiungere una bella spolverata di parmigiano.

BUON APPETITO!

venerdì 24 giugno 2011

BOVOETI (ricetta tipica veneziana)





Oggi vi voglio parlare di una ricetta tipica veneziana, che non può assolutamente mancare il giorno del redentorore, che si festeggia a Venezia il terzo sabato di luglio, con fuochi d’artificio e festeggiamenti fino all’alba.
Sto parlando dei “BOVOETI”.
Si tratta di chioccioline bianche striate di nero, che si trovano da aprile a ottobre in prossimità dei litorali. Al mattino presto o dopo una pioggia si vedono spuntare numerosi.
Sono un piatto tipico, che facilmente di può trovare nei “bacari” (chioschi) in giro per calli e campielli veneziani, o nelle sagre di paese di tutto il veneto e si accompagna con una bella “ombra de vin bianco” (un bicchiere di vino bianco).
Se non avete tempo di raccoglierli, potete acquistarli in pescheria, dove li vendono confezionati in retini da un kg o in gatronomia, dove è facile trovarli già pronti.

Comuqnue non sono difficili da preparare bisogna solo avere un po’ di tempo.




Ingredienti:

1kg di Bovoletti
Prezzemolo
Olio extravergine di oliva
Aglio
Sale
Pepe

Preparazione:

Prima di cucinarli bisogna metterli a “spurgare” in una terrina, per almeno un paio d’ore, in acqua e sale, coprendoli con un un piatto per non farli scappare.
Lavateli molto bene sotto l’acqua corrente e metteteli in una pentola con l’acqua fredda.
Vanno messi sul fuoco bassissimo, perché i bovoletti sentendo il calore escono dal guscio.
Quando sono usciti quasi tutti, aggiungere il sale e alzare il fuoco, finchè non si forma una schiuma bianca, a questo punto sono cotti.
Scolateli e metteteli in una terrina con una bella spruzzata di pepe, aglio tagliato a pezzettini, e prezzemolo tritato.

Conditeli con un po’ di olio extravergine di oliva e lasciateli riposare per alcune ore prima di servirli. Il giorno dopo sono ancora più buoni.
Vengono mangiati con un stuzzicadenti, per poterli estrarre facilmente.


Buon appetito!



martedì 21 giugno 2011

CROSTATINE CON FROLLA DI RISO (senza lattosio - senza glutine)



Qualche giorno fa ho preparato queste crostatine con frolla di riso.
Si tratta di una frolla molto delicata ideale per chi ama i dolci leggeri e per chi è intollerante ai latticini o al glutine.
Basta infatti sostituire la poca farina di frumento con del fioretto di mais e queste crostatine sono perfette anche per le persone celiache.

Se non avete voglia di fare le monoporzioni, potete fare anche un’unica crostata grande, facendo cuocere un po’ di più la base in pasta frolla.
Le ho farcite con la “Crema di pesche con cacao e amaretti” della Cascina di San Cassiano, ma sono ottime anche farcite con della semplice marmellata di frutta.

Le dosi indicate sono per sei crostatine, io ne ho preparate 4, e con il resto della frolla, ho fatto dei biscotti. Ne sono venuti una quindicina.
Dei biscotti non ho le foto perchè sono andati a ruba, ricordatevi solo di non cuocerli troppo, vanno tolti appena dorati, altrimenti si induriscono, perchè non contengono lievito.

Se l’impasto dovesse risultare troppo morbido perchè le uova erano più grandi di quelle che ho utilizzato io, aggiungete ancora della farina di riso. La consistenza deve essere quella della comune pasta frolla solo leggermente più morbida.



Ingredienti:

240g di farina di riso Emporio ecologico
100g di fecola di patate
50g di farina 00 (o fioretto di mais)
5 cucchiai di miele di acacia della Rigoni di asiago
2 uova di galline felici
5 cucchiai di olio di semi di girasole bio
Crema di pesche con cacao e amaretti della Cascina di San Cassiano
Sale q.b.



Preparazione:

Mettete in una ciotola le uova, il miele, l’olio di semi di girasole, e un pizzico di sale e mescolate bene per alcuni minuti.
Aggiungete le farine e la fecola settacciate, e continuate a mescolare prima con un mestolo poi con le mani, fino ad ottenere un impasto leggermente più morbido della comune pasta frolla.
Lasciatelo riposare per 15 minuti circa.


Stendete l’impasto con un mattarello infarinato e riempite gli stampi per le crostatine, io ho utilizzato quelli della Guardini.


Farcite con la crema di pesche con cacao e amaretti (o con la marmellata), decorate le crostatine a piacere e infornate in forno ventilato già caldo a 180° per circa 15 minuti. 
Lasciate raffreddare in una gratella per dolci.





Con questa ricetta partecipo al contest del blog "la cultura del frumento" , intitolato Crostatet e crostatine:



 

mercoledì 15 giugno 2011

TORTA CON LA NOCCIOLATA

Vi piace la Nocciolata della Rigoni di Asiago?
Si?! … allora vi piacerà molto anche questa torta.


Ieri stavo rovistando tra le ricette ancora da provare, ed è saltata fuori questa torta fatta con la crema di nocciola e facilissima da preparare.
Si può usare una crema alle nocciole qualsiasi ma siccome poi la torta ne prende il gusto, vi consiglio di usarne una di ottima qualità.
Io l’ho realizzata con la Nocciolata della Rigoni di Asiago ed è venuta veramente buona tanto che sto già pensando di rifarla perché è ottima per la colazione.
Quando ho letto che negli ingredienti non c’era ne uova ne burro pensavo che la torta sarebbe venuta dura e compatta, invece mi ha piacevolmente stupita.
La ricetta originale la trovate qui. Questa è la mia versione, senza lattosio.




Ingredienti:

200g di farina di manitoba della Molino Rosignoli
50g di fecola
1 cucchiaio di cacao amaro
1 bustina di lievito vanigliato
100g di zucchero di canna
350ml di latte (a basso contenuto di lattosio)
200g di Nocciolata Rigoni di Asiago

Preparazione:

Mescolare in una ciotola la farina, la fecola, il lievito vanigliato, il cacao e lo zucchero di canna.
In un altro contenitore mettere la Nocciolata, e scioglierla bene versando il latte a filo.
Aggiungere lentamente il latte e Nocciolata agli ingredienti secchi.
Otterrete un composto abbastanza liquido.
Versatelo in uno stampo di circa 22 cm di diametro, imburrata e infarinata, oppure rivestito con carta forno.
Infornare in forno (ventilato) già caldo a 180°C per 40 minuti circa
Fate sempre la prova dello stecchino per verificare che sia cotto.


Buon appetito.

Con questa ricetta partecipo al contest Nocciolata che passione..

sabato 11 giugno 2011

HAMBURGER DI CECI



Gli hamburger di ceci sono un classico secondo piatto vegetariano molto saporito.
Si adattano facilmente ai gusti di tutti in quanto possono essere preparati con svariati ingredienti, come le salse, i formaggi, le verdure, insomma basta lasciar viaggiare la fantasia ed essendo molto proteici, sono un’ottima alternativa agli hamburger di carne.
Si possono utilizzare i ceci già cotti in scatola, oppure meglio ancora, i ceci al naturale, dopo averli fatti riposare in ammollo tutta la notte.
Li ho serviti con delle verdure fresche e della “Salsa Senape”, ed erano veramente ottimi.
La prossima volta però, quando avrò finito la dieta, voglio provarli dentro un bel panino morbido con tanta maionese …

Vi presento la mia ricetta:


Ingredienti e dosi per 2 persone:

400g di ceci precotti Bio
1/2 cipolla
Salsa senape golosa della cascina di san Cassiano
4 cucchiai di pan grattato
Noce moscata
Paprika
Sale
Pepe
Olio d'oliva extravergine



Preparazione:

Mettete in un pentolino, metà dei ceci, la cipolla tagliata sottile, uno o due cucchiai di Salsa Senape, noce moscata e paprica a piacere.
Frullare il tutto, con un frullatore ad immersione, aggiungete il sale e il pepe.

Tagliate il resto dei ceci grossolanamente con il coltello, unite i ceci frullati e mescolate bene il tutto. Dividete il composto in 3 parti e con le mani formate delle palline, schiacciatele e dategli la forma di hamburger.

Fateli rosolare in una padella antiaderente, con un paio di cucchiai di olio extravergine di oliva.
Cuocete per 3-4 minuti per lato, facendo attenzione a non romperli girandoli.
Salateli e serviteli adagiati sopra una insalata fresca.

Buon appetito!!

Se volete vedere il video di questa ricetta lo trovate su youtube a questo indirizzo:

http://www.youtube.com/watch?v=swrQkbp9Aaw

giovedì 9 giugno 2011

HELP

Scusate .. qualcuno mi puo' aiutare...
Non so voi, ma io ho ancora problemi con blogger.
Non mi permette di scrivere messaggi con il mio profilo, resta sempre connesso e ho appena scoperto che non posso seguire altri blog, perchè il numero massimo dei blog che si possono seguire è 300, mentre io ne seguo già 320 !!
Per seguire altri blog, secondo blogger,  devo cancellare quelli vecchi .. ma siamo matti!!
Se c'è qualcuno che ha risolto mi potrebbe dire come!

Grazie
Paola

martedì 7 giugno 2011

PASTA DI FARRO INTEGRALE CON RAGU' DI VERDURE



Questa pasta è stata preparata alcuni giorni fa quando faceva caldissimo.
Con l’arrivo del caldo infatti abbandono sughi pesanti, come il ragù di carne, a favore di piatti più leggeri a base di verdure.
La pasta che ho utilizzato per questo primo però è un po’ particolare, si tratta infatti di spaghetti integrali di farro.
Per chi non conosce questo cereale, posso dire che è davvero molto gustoso, io personalmente lo trovo anche più leggero della pasta preparata con il grano duro.
Il farro è un cereale molto antico, sicuramente tra le più antiche tipologie di frumento coltivate, era utilizzato sia dagli egizi sia dai romani.
Poi con il tempo il suo uso si è sempre più diradato, ma negli ultimi anni, fortunatamente, sta tornando nelle nostre tavole. Nella mia sicuramente non manca mai!!!
Il farro inoltre ha un grande potere saziante, per cui va molto bene nelle diete.
Ma veniamo alla ricetta…


INGREDIENTI : (per 2 persone)

175gr di spaghetti di farro  
1 carota
1 zucchina
½ cipolla
7-8 pomodorini   
olio extravergine di oliva bio
sale

PREPARAZIONE:

In una padella antiaderente far soffriggere la cipolla, tagliata finemente, con due cucchiai di olio extravergine di oliva, aggiungere la carota e la zucchina tagliata a quadratini, mescolare spesso in modo che le verdure si cucinino uniformemente, per almeno 10 minuti, a questo punto aggiungere i pomodorini spezzettati, salare e cucinare ancora per un paio di minuti.


A parte lessare gli spaghetti di farro, in abbondante acqua salata, e mi raccomando …prima di scolarle aggiungere al condimento alcuni cucchiai dell’acqua di cottura della pasta.
Far saltare gli spaghetti nella padella con il ragù di verdure, per un paio di minuti in modo che si insaporisca bene. 
Servire ben caldi.


Nota: il ragù di verdure è molto versatile, può essere preparato con qualsiasi tipo di verdura, l’importante e rispettare i tempi di cottura di ognuna.

Con questa ricetta partecipo al contest di Carole:


 

mercoledì 1 giugno 2011

PLUMCAKE ALLE CILIEGIE


Ho il frigorifero straripante di ciliegie.  Adoro questo frutto, ne faccio delle vere e proprie scorpacciate.
Il problema è che essendo nota questa mia passione, mia mamma quando va a fare la spesa le compra anche per me, i miei suoceri lo stesso … e i miei vicini di casa, visto che hanno l’albero pieno di frutti, hanno pensato bene di regalarmene un po’.
Il risultato è che ne ho così tante che non so se riesco a mangiarle tutte.
Ho pensato quindi, con quelle più mature di farci un bel dolce.
Ci vuole un po’ di tempo per denocciolare le ciliegie ma vi assicuro che la fatica è ampiamente ripagata al primo morso.

Ecco qua la ricetta…

Ingredienti:

 250g di Farina di manitoba Molino Rosignoli
130g di zucchero di canna Bio
2 uova Bio
1\2 bicchiere di latte di riso ( o latte normale)
3 cucchiai di olio di girasole Bio
1\2 bustina di lievito vanigliato
Scorza grattugiata di un limone Bio
Ciliegie denocciolate (20 - 25 circa)

Preparazione:

In una terrina mettere le uova,  l’olio e lo zucchero e mescolare bene per alcuni minuti, aggiungere tutti gli elementi liquidi e continuare a mescolare finche tutti gli ingredienti non si saranno ben amalgamati.
Aggiungere la farina setacciata, già mescolata al lievito, e la scorza grattuggiata del limone.
Ungere una  tortiera per plumcake (io ho utilizzato quella della pedrini da 25 cm) , e versateci metà dell’impasto.
Stampo Pedrini

Mettere  sopra l’impasto le ciliegie, in modo che siano distribuite uniformemente e ricoprire con il resto dell’impasto.
Infornare, nel forno ventilato preriscaldato,  per 30-35  minuti circa a 180 gradi.



Con questa ricetta partecipo al contest di Laura, Una tira l’altra.