lunedì 10 novembre 2025

SAN MARTINO al cioccolato

La leggenda racconta che San Martino stava galoppando quando incontra per strada un poveretto che stava congelando per il freddo. Allora il santo prende la spada taglia a metà il suo mantello e lo dona al povero. Poco dopo il clima si riscalda ed esce una calda giornata di sole da qui  l' estate di San Martino.

Nella mia famiglia, ogni anno, come da tradizione, prepariamo il dolce di San Martino.
Quest'anno mio figlio ha voluto esagerare con il cioccolato.
Lo abbiamo letteralmente ricoperto con una intera tavoletta di cioccolato al latte, senza glassa e ricco di caramelle, marshmallows e cioccolatini.





INGREDIENTI
( per la frolla):

250 g di farina 
90 g di zucchero bianco
70 g di burro senza lattosio
scorza di mezzo limone
1 uovo
120 g di Cioccolato fondente

(per le decorazioni):
Cioccolatini 
Caramelle
Marshmallows 
Zuccherini

PREPARAZIONE.

Per prima cosa dovete preparare la pasta frolla.
In una ciotola unite l'uovo allo zucchero e mescolate fino ad ottenere una consistenza cremosa.
Aggiungete la farina setacciata e continuando a mescolare  il burro morbido e la scorza grattugiata del limone.
Impastare bene il tutto fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Mettete l'impasto in frigo per 30 minuti avvolto dalla pellicola trasparente poi stendete la pasta spessa circa un cm e tagliatela a forma di San Martino. Io ho utilizzato uno stampo ma se non l'avete potete disegnare il San Martino in un foglio di carta da ritagliare e usare come traccia per tagliare la pasta.
Si cucina in forno statico già caldo a 170 gradi per 15 minuti o comunque finché la.frolla non comincia a diventare dorata.
Mentre la frolla si raffredda la frolla sciogliete in un pentolino il cioccolato fondente, ricoprite a vostro piacimento la frolla, aggiungete cioccolatini, caramelle, zuccherini, Marshmallows e lasciate raffreddare.

mercoledì 5 novembre 2025

MOUSSE DI CASTAGNE AL CIOCCOLATO

L'autunno è la stagione delle castagne! Nella mia famiglia sono molto apprezzate, le consumiamo come caldarroste, come contorno ad esempio della faraona, come dolci. Uno dei dolci più particolari che ama preparare il mio papà è  la mousse di castagne . 

Quindi la ricetta di oggi non è stata preparata da me .. ma dal mio papà che tra poco più di un mese compie 82 anni 

Aveva gente a cena e ha pensato di prepare un dolce diverso dai soliti, che dite è stato bravo?




La torta è venuta è piaciuta a tutti ed è senza lattosio, così l'ho potuta mangiare anch'io. Le foto sono sue 😀.

Vi lascio la ricetta, sinceramente so proprio da dove arrivi, potrebbe essere da amici, da una vecchia rivista... era scritta a penna su un fogliettino volante ingiallito dal tempo, perché una volta, prima dei telefonini, ogni famiglia aveva il suo prezioso e segreto ricettario.


Ingredienti: 

1 kg di castagne o di marroni

200 g di zucchero bianco

150 g di margarina vegetale (o burro per chi può)

150g di cioccolato a pezzettini

10 amaretti

Gocce di cioccolato per decorare


Preparazione: 

In una terrina sbattete lo zucchero con la margarina( o il burro), unite le castagne precedentemente bollite, pelate e frullate, unite il cioccolato a pezzetti molto piccoli, meglio ancora grattugiato e gli amaretti spezzettati. 

Foderate uno stampo rettangolare con della carta da forno inumidita, versate l'impasto, livellatelo e tenete lo stampo in frigorifero per qualche ora.

Quando si sarà solidificato, aiutandovi con la carta da forno, togliete il dolce dallo stampo e mettetelo su di un piatto da portata. Decoratelo a piacere con i granelli di cioccolato ed è pronto per essere servito.

 

mercoledì 29 ottobre 2025

TORTA MUMMIA

Torta semplicissima per Halloween, che potete facilmente da preparare insieme ai vostri bambini, potete addobbarla a piacere con tantissimi occhi di tutte le forme e dimensioni.

Il mio ha voluto utilizzare solo due grandi occhi, ma vi posso assicurare, che più se ne utilizzano, più risulta scenografica e al momento di tagliarla  tutti i bambini avranno almeno un occhio di mummia.




Ingredienti:

350 gr di farina 00 bio
120 gr di zucchero di canna
2 uova bio
95 ml di olio girasole mais
1/2 cucchiaino di lievito vanigliato per dolci
Buccia di limone
Marmellata di Lamponi Fiordifrutta Rigoni di Asiago
Occhi di zucchero

Preparazione:

In una ciotola abbastanza grande, mescolate insieme uova e olio, aggiungete lo zucchero di canna, la buccia grattugiata del limone e quando gli ingredienti si saranno bene amalgamati, aggiungete la farina e il lievito setacciati.
Lavorate molto bene l’impasto, prima aiutandovi con una forchetta e poi con le mani su di un piano di lavoro infarinato, finchè non sarà diventato liscio ed omogeneo e non resterà più appiccicato alle mani. 
Non serve il riposo in frigorifero in quanto non contiene burro. Stendetelo con un mattarello e mettetelo in una teglia per crostata, rivestita di carta da forno, lasciando da parte della pasta con cui  decorarla. Create l'effetto delle bende di una mummia e decorate con gli occhi di zucchero a piacere.
Ricoprite la crostata con un intero vasetto di marmellata decorate a piacere e infornate in forno statico già caldo a 170 gradi per circa 20 coperta, poi scoperta per altri 5-7 minuti. I tempi di cottura cambiano molto da forno a forno, la frolla sarà pronta quando comincerà a prendere colore.
Togliete dal forno e lasciate raffreddare.

Se vi servono altre ricette mostruose cercate le nel mio blog, con la ricerca in alto a destra

martedì 7 ottobre 2025

FAVE DEI MORTI

Le fave dei morti si preparano sia a Trieste che a Venezia, si chiamano così perchè si usa preparale a ridosso del 2 di novembre, ma in realtà si trovano nelle pasticcerie per tutto il mese di Ottobre. Hanno origini davvero molto antiche. 

Sono preparate in tre colori, che simboleggiano rispettivamente, la nascita (il bianco), la vita (il rosa) e la morte (il marrone). Si pensava infatti che potessero mettere in comunicazione il mondo dei vivi e quello dei morti. 

A me piacciono perché sono allegre e colorate, perfette per rallegrare l'arrivo dell'autunno. 

La ricetta che ho preparato oggi, è quella triestina. Le fave sono piccole e nell'impasto è inserita la grappa, mentre le fave veneziane sono più grandi e al posto delle mandorle si usano i pinoli. 






INGREDIENTI

200 g di Farina di mandorle
120 g di farina 
3 albumi
230 g di zucchero bianco
3 cucchiai di grappa bianca
Alchermes 
3 cucchiai di cacao in polvere 
1 bustina di vanillina 

PREPARAZIONE

Mettete in un mixer la farina di mandorle, lo zucchero, la vanillina, e azionate il mixer fino a che non si sentiranno più i granelli di zucchero.  Mette il tutto in una ciotola, unite la grappa, e gli albumi montati a neve ferma. 

Dividete l'impasto in tre parti, aggiungete al primo il cacao, al secondo l'alchermes quanto basta a colorarlo di rosa, mentre l'ultimo resterà bianco. 

Realizzate tante piccole palline, che vanno sistemate su di una teglia  ricoperta di carta da forno. Infonate a 130 gradi anche meno, per una decina di minuti. Le fave saranno pronte quando cominciano a crepare. 

Lasciate raffreddare, il giorno dopo potete usarle per confezionare dei bellissimi sacchettini regalo.